Ace Combat

ACE COMBAT HORIZON

 

La saga di Ace Combat non ha certo bisogno di presentazioni. Sviluppato dal team Project Aces, ACE COMBAT ASSAULT HORIZON è un Massively Multiplayer Online che rende ancora più intenso il gioco, portando il combattimento a un nuovo livello con aerei che vengono letteralmente mandati in pezzi, da semplici perdite d’olio a rottami sparsi per i cieli. I giocatori ingaggeranno i combattimenti in tutto il mondo, sfiorando i grattacieli e trasformando i nemici in infuocati rottami supersonici sia in modalità single player che in multiplayer online. I combattimenti aerei non sono mai stati così veloci. Enhanced Edition esclusiva per PC con un incredibile pacchetto di contenuti bonus (8 aerei, 2 mappe, 27 livree e 9 potenziamenti per le abilità).

Trama drammatica e realistica – Scritta dall’autore di Best Seller del New York Times Jim DeFelice, i giocatori vivranno un emozionante storia di guerra ambientata in diversi Paesi del mondo reale.

  • Devastazione d’acciaio – Una incredibile cura del dettaglio e delle reazioni agli attacchi esplosivi (gli aerei sono ridotti letteralmente in pezzi, le truppe nemiche annientate, gli edifici demoliti, le macchine distrutte)
  • Inediti velivoli da pilotare – Prova le manovre più repentine e di posizionamento, l’individuazione precisa del bersaglio, gli attacchi da postazioni fisse e altre novità di gameplay come l’introduzione dell’Elicottero d’attacco, il mitragliere e molto altro
  • Rivoluzionario sistema di Attacco Ravvicinato – Acrobazie ad alta velocità, vertiginosi scontri uno-contro-uno, cambi di assetto per il volo radente o ad alta quota
  • La modalità online di ACE COMBAT reinventata – Decolla e ingaggia le forze nemiche in tantissime modalità inclusa Capital Conquest (affronta i team nemici e combatti per proteggere o prendere il controllo di famose capitali sparse per il mondo)

Trinità d’Africa

L’Africa orientale è sotto attacco da parte di una sacca di ribelli in grado di mettere letteralmente a ferro e fuoco le piccole città disorganizzate della costa. ONU e NATO si trovano dunque a dover far fronte comune a questa nuova minaccia.

Attraverso un tutorial introduttivo presentato sotto forma di prima missione di guerra, ci verrà insegnato l’ABC del combattimento aereo, indispensabile per prendere confidenza con i nuovi dettami imposti da Assault Horizon, necessari anche per tutti i veterani della serie. Gli sviluppatori hanno deciso di mettere da parte imbardate, volteggi e avvitamenti in favore di un sistema di volo piatto e dedicato esclusivamente alla spettacolarità, vero punto cardine di questa produzione.

Nei primi minuti impareremo dunque a controllare il nostro velivolo nei cieli celesti e a destreggiarci tra missili in arrivo e sferzate di mitragliatrice. Il cuore del combattimento tuttavia lo si vivrà nel momento in cui agganceremo un bersaglio e decideremo di entrare nel nuovissimo Dog Fight Mode (da ora in avanti DFM), uno scontro tra piloti ideato esclusivamente per spettacolarizzare la battaglia. Una volta posizionati in coda ad un ostile attraverso la pressione dei due tasti dorsali del pad, una sequenza scriptata ci terrà agganciati ai reattori del bersaglio e dovremo impegnarci semplicemente a mantenergli puntato contro il mirino dei nostri mitragliatori e sparargli un paio di missili nel motore fino a farlo esplodere in una bolgia di olio, scintille e brandelli di metallo.

A loro volta i nemici potranno ingaggiarci tramite il DFM e per svincolarci da questa presa mortale avremo due opzioni: potremo semplicemente compiere manovre evasive fino a che il nemico in coda non ci perda di vista, oppure attuare una manovra ben più rischiosa, allineandoci e rallentando fino ad averlo praticamente addosso solo per poter poi capovolgere la situazione con un loop, portandoci a nostra volta alle sue spalle. L’azione velocissima viene svolta completamente in automatico, rendendo il tutto molto più semplice da attuare rispetto a quanto potrebbe in realtà sembrare. I DFM aerei si risolveranno in pochi attimi, mentre alcuni eventi speciali ci porteranno a volare tra palazzi che crollano, esplosioni e schizzi d’acqua.

Giocando la campagna per la prima volta il risultato è eccezionale e l’azione di gioco riesce a trascinare il giocatore nel pieno del combattimento, facendolo sentire, nonostante lo script, parte fondamentale di quanto avviene su schermo.  Il sistema di volo, può essere ampiamente migliorato, andando nelle impostazioni ed optando per il controllo “originale”. In questo modo verranno rimosse le limitazioni che impedivano al velivolo di compiere avvitamenti ed evoluzioni, cambiando veramente faccia al gioco, permettendo così di poter godere appieno del titolo e provare nuovamente lo stesso feeling che regalavano i vecchi capitoli della serie.

Liberi dalle catene, i combattimenti risultano molto più dinamici e offrono un maggior controllo sulla situazione, sarà dunque più facile abbattere gli aerei avversari seguendoli semplicemente dalla distanza, entrando nel DFM esclusivamente durante i momenti chiave della missione o contro i piloti più esperti nemici, praticamente impossibili da abbattere con l’aggancio dei missili classico.

Caccia multiruolo, bombardieri, elicotteri

All’inizio di ogni missione si potrà scegliere da una lunga lista di aerei disponibili quale utilizzare per affrontare la missione successiva, deciderne il colore e, successivamente, armarlo con missili aria-aria o bombe a seconda del nostro obiettivo. La possibilità di poter acquistare gli aerei e formare un proprio garage personale è andata quindi a perdersi mettendo sul tavolo istantaneamente ai giocatori l’intero cast di mezzi utilizzabili.

A presentarsi all’appello ci sono tutti i velivoli moderni più carismatici, a partire dal F-16C Fighting Falcon, passando dai MiG e dal Mirage, fino ad arrivare agli stupendi A-10A Thunderbolt II e F-117A Nighthawk, per un totale di circa una trentina di mezzi. Proprio per questi ultimi modelli è stata inserita la possibilità di entrare in una speciale modalità di bombardamento piuttosto che ingaggiare duelli aerei, come si confà maggiormente al loro ruolo. Allineandosi ad una precisa area di ingaggio sarà possibile entrare in una sorta di volo guidato dove sarà necessario colpire tutti i bersagli terrestri presenti sul percorso. Lo stesso modello di attacco potrà essere utilizzato per affondare le flotte più numerose o le navi più grosse, come sempre però nulla vieterà di attaccare i target attraverso la classica modalità con manovre libere.

Per la prima volta nella serie si potranno inoltre pilotare l’Hind russo ed il celebre Apache Longbow, in missioni appositamente studiate per essere affrontate a bordo degli elicotteri. Il sistema di volo, votato come sempre all’azione e non al realismo, sarà semplicistico, con due tasti dedicati alla gestione dell’altitudine e gli stick da utilizzare per beccheggi e rollii. Ci troveremo quindi a combattere la fanteria dotata di RPG, carri armati ed altri elicotteri nemici, lasciando alla contraerea i jet ostili.

Dato l’inserimento degli elicotteri ci saremmo aspettati una quantità maggiore di modelli tra cui scegliere, dato che per tutta la campagna saremo legati al solo apache, relegando l’Hind alle partite multigiocatore. Saranno presenti inoltre i Blackhawk, anche se in questo caso saremo imbarcati come mitraglieri fissi. Le missioni a loro dedicate si risolveranno semplicemente sparando a tutto quello che si muove in puro vecchio stile, con esplosioni ed eventi scriptati a fare da contorno alla distruzione offerta dalla Minigun.

A portare ancora più varietà ci penseranno alcune sessioni da completare guidando bombardieri pesanti, dai quali dovremo offrire copertura alle truppe di terra sfruttando i diversi calibri di munizioni caricate a bordo. Insomma, tra missioni di puro dogfight, bombardamenti e guerriglia urbana con gli elicotteri le cose da fare sicuramente non mancheranno, rendendo questo uno dei più grandi punti di forza di quest’ultima iterazione, con un totale di circa quindici ore per portare a termine la campagna principale.

Interfaccia di gioco

Dal punto di vista tecnico, Ace Combat: Assault Horizon è realizzato più che discretamente. I modelli degli aerei e degli elicotteri sono rappresentati in maniera fedele e presentano una grande quantità di dettagli. In volo potrete vedere tutte le ali aerodinamiche aprirsi o chiudersi in base alla velocità di crociera, così come la fuoriuscita delle fiamme dai reattori in seguito all’utilizzo del postbruciatore.

L’inserimento del DFM ha permesso agli sviluppatori di introdurre sequenze di alto impatto, sfruttando una distruttibilità ambientale davvero ottima ed un modello di danni piuttosto realistico. Peccato che la stessa distruttibilità non la si possa poi ricreare in maniera autonoma colpendo palazzi o ponti che rimarranno, nostro malgrado, indenni. Buona la riproduzione delle città come Mosca o Miami, le quali, per la prima volta nella serie, sono state riportate fedelmente dalla realtà, con la classica Vela a svettare sulla spiaggia dell’emirato di Dubai.

In volo la qualità del terreno è quasi fotorealistica, effettuo purtroppo stemperato quando ci si avvicina al suolo, rivelando in realtà texture piuttosto piatte e slavate, soprattutto per quanto riguarda quelle applicate agli edifici. Ottime invece le esplosioni e gli eventi atmosferici, realizzati in maniera impeccabile. Il doppiaggio italiano non sfigura assolutamente, anche se abbiamo notato una certa forzatura negli accenti stranieri, piuttosto stereotipati e scontati. Ultimo appunto all’icona del salvataggio, posizionata inspiegabilmente proprio al centro dello schermo, in un punto scomodo ed invasivo.

AeroFPS

Portando a termine la campagna verremo ricompensati con una quantità prestabilita di punti da spendere per ottenere abilità speciali e potenziamenti. Esattamente come in ogni FPS che si rispetti, anche in Ace Combat: Assault Horizon sono infatti stati inseriti i perk, atti ad assecondare i diversi stili di gioco. Sarà possibile dunque aumentare i danni fatti con il mitragliatore o quelli causati dai missili, ma anche prendere bonus per poter salire maggiormente in altitudine e aumentare l’efficacia delle bombe.

A seconda della loro utilità le abilità avranno un costo diverso e potranno essere equipaggiate a piacimento sei alla volta prima di ogni sessione di gioco. Tutte le missioni della campagna potranno essere rigiocate in modalità cooperativa o, alternativamente ci si potrà gettare nella bolgia multigiocatore in scontri competitivi; dato il gran numero di aerei che affollerà lo schermo Ace Combat permette di personalizzare completamente le livree dei propri mezzi, non solo per quel che riguarda carlinga e dettagli ma anche per la colorazione delle scie lasciate dai propri missili, in modo da essere istantaneamente riconoscibili sul campo di battaglia. Le modalità presenti sono studiate per supportare un massimo di sedici giocatori, ma daranno la possibilità anche di inserire bot per riempire gli slot mancanti.

Oltre al classico Team Deathmatch, presenziano Conquista della Capitale, nella quale dovremo distruggere diversi obiettivi terrestri prima che la squadra avversaria colpisca in nostri, e Dominazione. Quest’ultima modalità richiederà di volare all’interno di alcune zone sparse per la mappa fino a prenderne il controllo completo. A quel punto sul suolo faranno la loro comparsa postazioni di antiaerea che terranno lontani i nemici mentre voi continuerete ad ottenere punti per la conquista. Sarà possibile in qualsiasi momento cambiare velivolo e passare da aerei ad elicotteri indifferentemente, così da potersi adattare al meglio all’avanzamento della sessione di gioco.